Editorial: Brepols Publishers
Colección: Rome and After in Central and Eastern Europe ; 2
Número de páginas: 450 págs. 28.0 x 21.6 cm + il. col. y n.
Fecha de edición: 01-10-2025
EAN: 9782503609997
ISBN: 978-2-503-60999-7
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La Dacia Ripensis fu una provincia danubiana la cui esistenza si data fra gli anni ‘80 del III secolo e i primi anni del VII. Il suo territorio funse da cerniera fra il medio ed il basso corso del Danubio e, al tempo stesso, da raccordo fra il barbaricum e l’entroterra illirico. L’urbanizzazione vi ebbe un modesto successo; cionondimeno essa favorì la romanizzazione della provincia dove la militarizzazione si manifesta invece in modo evidente grazie a quanto noto dalla Notitia dignitatum e dall’archeologia. L’attenzione per la difesa dell’area era, del resto, giustificata per via della pressione esercitata da popolazioni come Goti, Unni, Slavi e Avari, che condizionarono la storia dell’intera penisola proprio attraversando la Dacia Ripensis.
Dalle fonti letterarie è noto che la provincia fu anche interessata dalla diffusione della religione cristiana, le cui prime testimonianze si datano ai primordi del IV secolo. Il processo rese possibile l’ascesa di sedi vescovili assai implicate nelle dispute teologiche e nella lotta a dottrine eretiche localmente diffuse ancora nel VI secolo. L’archeologia ha permesso di riconoscere la graduale formazione di questa rete ecclesiastica che, in forme monumentali, è riconoscibile sia in ambito urbano che rurale. Nonostante la sua importanza, questa provincia è stata finora studiata solo occasionalmente e questo volume vuole ovviare a questo problema proponendo uno studio aggiornato, mirato a definire le conoscenze storiche e archeologiche necessarie alla comprensione generale della topografia provinciale così come alla contestualizzazione del processo di cristianizzazione di questa porzione dell’area danubiana.