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La provincia dell'Arpione Occidentale nei testi egiziani

Ricerche storiche, geografiche e religiose dalle origini all'Epoca Romana

Tiribilli, Elena

La provincia dell’Arpione Occidentale, ubicata nel Delta nord-occidentale e corrispondente al VII distretto del Basso Egitto, è stata una regione strategica per l’economia egiziana, interfacciandosi tra il Mediterraneo, le vie carovaniere nel deserto della Libia e il cuore del potere politico egiziano esercitato lungo la valle del Nilo. Tuttavia, questa regione non è stata oggetto di studi sistematici né di indagini archeologiche approfondite, e la sua conoscenza risulta molto lacunosa, ad eccezione delle regioni di Canopo ed Alessandria. Ad una penuria di fonti archeologiche corrisponde un’abbondanza della documentazione testuale – principalmente proveniente dalla letteratura sacerdotale – che ha lasciato una mappatura della geografia sacra di tutta la provincia. Una sorta di ‘mappa’ del pensiero e delle credenze umane che segue un vero e proprio andamento topografico e permette di profilarne il perduto paesaggio archeologico. Questo libro è la prima monografia dedicata ad uno studio comprensivo della provincia dell’Arpione Occidentale, che si propone come fine quello di ricostruire la storia e la sua geografia religiosa attraverso le fonti testuali della provincia dalle origini fino alla fine dell’Epoca Romana. Grazie a questo lavoro è possibile avere un quadro più organico e strutturato della topografia sacra e dei culti dell’Arpione Occidentale, inseriti all’interno del suo paesaggio storico.

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La provincia de Arpón Occidental, situada en el noroeste del Delta y correspondiente al distrito VII del Bajo Egipto, era una región estratégica para la economía egipcia, interfaz entre el Mediterráneo, las rutas caravaneras del desierto libio y el corazón del poder político egipcio ejercido a lo largo del valle del Nilo. Sin embargo, esta región no ha sido objeto de estudios sistemáticos ni de investigaciones arqueológicas en profundidad, y su conocimiento es muy escaso, a excepción de las regiones de Canopus y Alejandría. A la escasez de fuentes arqueológicas se une la abundancia de documentación textual -principalmente de literatura sacerdotal- que ha dejado una cartografía de la geografía sagrada de toda la provincia. Una especie de "mapa" del pensamiento y las creencias humanas que sigue un verdadero patrón topográfico y nos permite perfilar el paisaje arqueológico perdido. Este libro es la primera monografía dedicada a un estudio exhaustivo de la provincia de Harpión Occidental, cuyo objetivo es reconstruir su historia y su geografía religiosa a través de las fuentes textuales de la provincia desde sus orígenes hasta el final de la época romana. Gracias a esta obra, es posible tener una imagen más orgánica y estructurada de la topografía sagrada y de los cultos del Harpión occidental dentro de su paisaje histórico.