Editorial: Prensas Universitarias de Zaragoza
Editorial: Universidad de Sevilla
Colección: Libera Res Publica ; 7
Número de páginas: 230 págs. 16.0 x 23.0 cm
Fecha de edición: 14-06-2022
EAN: 9788413404714
ISBN: 978-84-1340-471-4
EAN: 9788447223466
ISBN: 978-84-472-2346-6
Precio (sin IVA): 21,15 €
Precio (IVA incluído): 22,00 €
Come può essere legittimato l’assassinio di un magistrato? Come giustificare l’eliminazione fisica di un esponente della classe dirigente e membro di una famiglia importante dell’aristocrazia senatoria? Questi gli interrogativi che tormentarono la nobilitas romana all’indomani della morte prima di Tiberio Sempronio Gracco e poi, a una decina di anni di distanza, del fratello Gaio. Entrambi vennero uccisi nel pieno della loro funzione di tribuni della plebe. La violenza era entrata nell’agone politico e, aspetto non secondario, l’uso della violenza si era manifestato all’interno dell’élite. Il libro offre un’analisi sulla violenza sotto diverse prospettive, che ne riflettono la complessità e vanno intrecciandosi fra loro nel tessuto narrativo: dalla violenza reale contro le persone, alla sua interpretazione come parametro della crisi della res publica, e infine come categoria giuridica e oggetto di una specifica normativa diretta ad arginarne il ricorso indiscriminato e la presenza di armi in luoghi pubblici.